TGR Lazio - Edizione delle ore 14.00.
Da Greccio con il sindaco di Betlemme, a San Pietro, si prega per la Pace.
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La pace, la fratellanza, l’amicizia tra i popoli, sono stati i temi al centro della prima edizione della Festa delle Città Gemellate che si è svolta ieri, sabato 13 aprile, a Greccio.
Il Santuario francescano del primo Presepe è stato protagonista di un momento di preghiera per la Pace nel mondo a cui hanno partecipato undici delegazioni italiane e straniere.
A distanza di sette mesi dalla Dichiarazioni di Pace siglata in Terra Santa, Greccio, Assisi e Betlemme con i sindaci Emiliano Fabi, Stefania Proietti e Anton Salman si sono ritrovati a Greccio per rinnovare il Patto che da una parte ricorda e condivide i principi e i valori espressi dalla Natività di Gesù e l’opera di San Francesco che espresse attenzione verso la creazione di Dio e verso i più poveri e abbandonati. Dall’altra invia un segnale di solidarietà e fratellanza, di collaborazione tra i popoli, di riconoscimento della pari dignità di ogni persona, di difesa dei diritti e delle libertà fondamentali dei popoli. Tutti riferimenti ritenuti indispensabili per una vera e duratura Pace che viva nel cuore di ogni uomo, tra le persone, nelle comunità e con il pianeta.
L’evento è stato ulteriormente arricchito dalla firma dei Patti di Fratellanza con i comuni di Aulla, Bellegra, Corleto Perticara, dalla firma del Patto di Gemellaggio con il Comune di Trebechovice pod Orebem della Repubblica Ceca e dalla firma del Patto di Amicizia con Matera. La Festa ha visto inoltre rinsaldare i legami tra Greccio e Celano, Bellegra, Chiusi della Verna, Faggiano.
Intensi sono stati gli interventi che hanno visto protagonisti padre Alvaro Cacciotti OFM, che ha esposto un particolare approfondimento del presepe di Francesco e in collegamento streaming padre Ibrahim Faltas, vicario della custodia di Terra Santa, che è tornato a parlare di quanto sta accadendo in Terra Santa, della necessità di difendere chi subisce i mali della guerra per cercare di essere voce di chi non ha più voce, per chiedere verità, giustizia, pace.
Durante la giornata, in un clima informale, tutte le delegazioni presenti hanno partecipato ad un mini laboratorio per la preparazione del “Pane di Francesco” il progetto di successo lanciato dal Comitato nazionale Greccio 2023 che si ispira da un lato al patrimonio concreto della nostra terra, il grano e la sua coltivazione, dall'altro al messaggio universale di Francesco che per primo disse cum-panis per dire compagno, compagna: condividere, stare insieme per stare meglio.
Un ringraziamento particolare va al Comitato Nazionale Greccio 2023 e a tutti i componenti del Comitato Gemellaggi del Comune di Greccio, per lo straordinario lavoro svolto.