Ai nastri di partenza la nuova edizione della misura “Generazione Terra”, promossa anche quest’anno dall’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare): lo sportello apre il 30 ottobre 2024 con l’obiettivo di favorire l’acquisto di terreni agricoli da parte di giovani imprenditori fino ai 41 anni di età.
Lo strumento, finalizzato a sostenere il settore agricolo attraverso l’ampliamento o l’avvio di nuove imprese, offre un finanziamento al 100% del prezzo d’acquisto, offrendo opportunità di sviluppo anche per le startup agricole
Generazione Terra è destinata ai giovani imprenditori e startupper italiani (uomini e donne senza distinzione di requisiti e condizioni), finalizzata a favorire la crescita e l’innovazione nel settore agricolo grazie all’apporto di nuove leve.
Con un finanziamento fino al 100% e altre agevolazioni mirate, la misura offre un sostegno economico a chi vuole investire in agricoltura, promuovendo lo sviluppo di aziende moderne e competitive.
Requisiti e beneficiari
Il bando si rivolge a tre principali categorie di giovani, ognuna delle quali ha requisiti specifici, di seguito sintetizzati.
Giovani imprenditori agricoli (IAP): devono essere iscritti alla gestione previdenziale con la qualifica di imprenditori agricoli professionali da almeno due anni. Possono richiedere il finanziamento per l’acquisto di terreni contigui o funzionalmente utili all’azienda agricola già in possesso.
Giovani startupper con esperienza (GSE): possono accedere coloro che, pur non avendo esperienza come imprenditori agricoli, hanno lavorato nel settore agricolo in qualità di coadiuvanti, collaboratori o dirigenti per almeno 102 giorni nei cinque anni precedenti.
Giovani startupper con titolo (GST): rivolto a chi ha conseguito un titolo di studio in agraria ma non ha esperienza pratica. Sono ammissibili coloro che intendono avviare un’iniziativa agricola e hanno meno di 35 anni al momento della presentazione della domanda.
Le società agricole amministrate da giovani (non cooperative) o con una partecipazione maggioritaria di giovani possono partecipare, a patto che rispettino i requisiti di età e durata di titolarità.
Formule di finanziamento agevolato
ISMEA finanzia l’acquisto dei terreni tramite due modalità.
Patto di Riservato Dominio (PRD): l’Istituto acquista il terreno per conto del giovane imprenditore, che ne diviene proprietario al termine di un periodo di rimborso della somma dovuta, della durata tra i 15 e i 30 anni.
Mutuo ipotecario: viene concesso un mutuo per il finanziamento diretto del terreno. In questo caso, il beneficiario offre un’ipoteca come garanzia. Per quanto riguarda l’ammortamento, le rate sono semestrali e posticipate, con una durata complessiva massima di 30 anni, compreso un periodo di preammortamento di 24 mesi.
Interessi e garanzie
Il tasso d’interesse è fisso e determinato sulla base del tasso UE, aumentato di uno spread che varia in base al rating di rischio del beneficiario. In particolare, ISMEA applica uno spread del 0,60% per rating AAA-A e fino al 2,2% per rating B.
In caso di mutuo, l’ipoteca sul terreno acquistato costituisce la principale garanzia, mentre per operazioni sotto i 300.000 euro è possibile ricorrere a un mutuo ipotecario con un’ipoteca pari al 120% del valore del finanziamento.
L’importo massimo del finanziamento varia in base al profilo del richiedente:
fino a 1.500.000 euro per giovani imprenditori agricoli e startupper con esperienza
fino a 500.000 euro per giovani startupper con titolo.
Ripartizione fondi
Il bando dispone di fondi distinti per le diverse aree geografiche:
35 milioni di euro sono riservati al Centro-Nord,
35 milioni al Sud e Isole per imprenditori agricoli e startupper con esperienza,
10 milioni agli startupper con titolo a livello nazionale.
Premio aggiuntivo
I giovani startupper possono accedere a un premio di primo insediamento di 100.000 euro, finalizzato a sostenere i costi iniziali dell’attività. Questo premio viene erogato in due tranche: fino al 60% all’atto della concessione e il restante 40% dopo la verifica del piano aziendale.
Come richiedere i finanziamenti ISMEA
Le domande devono essere presentate tramite il portale ISMEA (http://portale.ismea.it) entro il 29 novembre 2024. È essenziale fornire documenti come la relazione notarile ventennale, il certificato di destinazione urbanistica del terreno, e un business plan dettagliato. L’accesso ai fondi è concesso tramite una procedura a sportello, con ordine cronologico di presentazione.
Tra le cause di esclusione rientrano l’assenza di regolarità contributiva, l’inadempimento rispetto a precedenti interventi fondiari ISMEA, e determinate condizioni economiche e giudiziarie del venditore. Inoltre, non possono accedere alla misura coloro che risultano già beneficiari di precedenti interventi ISMEA.
Andrea Pitoni - cosigliere comunale con delega all'Agricoltura