E’ fatto divieto di servirsi dell’acqua potabile per innaffiare giardini, orti, per effettuare il lavaggio di automezzi, nonché per il riempimento di piscine, per lavaggio di corti, piazzali e pertinenze private; per qualunque uso ludico o che non sia quello del servizio personale (igiene, uso medicale, ecc). I contravventori saranno puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00.
Vedasi Ordinanza